A febbraio 2022 ho avuto l’onore di visitare questo magnifico e per lo più sconosciuto parco al nord della Tanzania.

L’area è parco nazionale dal 2006 e ha aperto ai turisti dal 2020.
Quello che rende unico questo parco è il santuario per i rinoceronti che è stato istituito al suo interno.
Come tutti saprete il rinoceronte è un animale a rischio di estinzione a causa dei bracconieri che li cacciano brutalmente per il loro corno che per false credenze pare abbia dei poteri curativi e afrodisiaci.
Nel parco Mkomazi quindi non solo è possibile fare degli splendidi Safari dove gli amanti del bird watching troveranno pane per i propri denti, ma l’esperienza è resa indimenticabile dalla “Rhino Adventure” che si fa all’interno del Santuario.

Io che nei miei Safari non ero stata così fortunata da poter vedere un rinoceronte, al solo pensiero di poterne vedere più mi elettrizzava.
Non nascondo che avessi ero spaventata dal fatto di poter rimanere delusa entrando in quello che sarebbe potuto sembrare uno zoo safari.
Invece per fortuna mi sbagliavo perché i rinoceronti non sono assolutamente facili da trovare e l’area è talmente vasta che se non avessi saputo che ci fossero le recinzioni, non me ne sarei mai accorta da sola.
Il Santuario
L’area dedicata al santuario si divide in 2 parti, quella turistica e quella dedicata all’allevamento.
È necessario ottenere due permessi separati per ogni area. Io ho chiaramente visitato entrambe le parti.
Entrati nel santuario lasciamo le nostre Jeep e prendiamo i veicoli aperti del parco e iniziamo la nostra avventura.




La parte turistica è stata una vera AVVENTURA, il rinoceronte che siamo riusciti a trovare era nascosto sotto un albero e siamo quindi dovuti addentrarci tra i rovi per poterlo vedere.
Era veramente enorme, purtroppo non sono riuscita a fare delle belle foto perché era troppo difficile da vedere, (assolutamente non siamo in uno zoo 😅)
Ripartiamo alla volta della parte dedicata all’allevamento che si trova in una zona fiabesca dove regna la pace e si percepisce un senso di infinito che ho provato in pochi posti prima.
Qui sono stata super fortunata perchè ho avuto la fortuna di incontrare una mamma con il suo cucciolo.




L’emozione è stata fortissima perché so sono avvicinati alla jeep tanto che per un momento ho pensato di poterli toccare e le lacrime sono scese a fiumi.
Questo parco si occupa anche della di popolazione dei licaoni, che però vivono in branco quindi al momento proprio per favorirne la formazione vivono in un grande recinto dove vengono alimentati dal personale del parco.




Il Mkomazi National Park è un gioiello che merita di essere visitato, non penso di fare un azzardo a dire che vale la pena starci 3 giorni perché veramente i suoi paesaggi sono unici.
Se devo consigliare il mio itinerario ideale per i parchi del nord della Tanzania, senza dubbio dico il Serengeti ed Il Mkomazi regalano l’esperienza del vero e irripetibile Safari, due parchi completamente diversi dove si vivono esperienza indimenticabili ed irripetibili.
Sto elaborando l’itinerario del viaggio di gruppo in Tanzania che organizzerò da 19 novembre 2022, se volete essere contagiati dal virus più travolgente, il Mal d’Africa; non aspettate e scrivetemi alla mail (giramondo.pisacentro@gmail.com) per restare aggiornati… i posti sono limitati…
Scoprite le tappe del viaggio andando a leggere il mio articolo sulla Tanzania 🇹🇿♥️
